L’importanza della rete a doghe.
Oggi vorremmo trattare questo argomento dato che assai spesso chi viene in negozio alla ricerca di un nuovo materasso viene colto alla sprovvista quando gli chiediamo in che condizioni si trovi e di che tipo sia la sua rete.
La risposta più comune è “La rete è buona! E’ una rete a doghe!”
Come se tutte le reti a doghe fossero uguali e come se, col passare degli anni, non invecchiassero mai, rimanendo sempre uguali al giorno dell’acquisto.
La qualità e le condizioni della rete a doghe sono invece fondamentali per il corretto funzionamento del materasso, per evitare che esso si deformi precocemente e soprattutto per fare si che la garanzia di cui gode ogni materasso possa essere attivata. Nessuna azienda infatti garantisce il suo prodotto se esso poggia su una rete scadente, vecchia o inadatta; spesso questa informazione viene omessa da certi rivenditori poco chiari per il timore di perdere la vendita del materasso.
Allora, come deve essere una buona rete a doghe per durare nel tempo e garantire la buona riuscita del materasso ed un corretto riposo?
Innanzitutto le doghe devono essere in faggio multistrato e leggermente arcuate. Non vanno bene altri tipi di legno (è molto usata ad esempio la betulla) in quanto molto meno elastici e robusti del faggio.
Le doghe devono essere almeno 14. Quando si parla di rete matrimoniale è bene che essa sia a doppia campata (cioè come due reti accoppiate insieme, vedi foto) in modo da consentire migliore ergonomia, migliore distribuzione dei pesi ed evitare che un lato interagisca con l’altro. E’ preferibile la presenza di regolatori di rigidità lombari.
Prima di recarvi in negozio per l’acquisto del materasso, controllate quindi la vostra rete. E’ molto facile anche per voi verificare se essa sia in buone condizioni e ancora funzionale.